DJ Ötzi

Gerhard Friedle, figlio del famoso DJ austriaco Anton Friedle, nacque il 7 gennaio 1971 a St. Johann in Tirol. Cresciuto prima da genitori affidatari e poi da sua nonna, lavorava poi alcuni anni come cuoco, vivendo anche qualche anno come senzatetto. Il grande successo nella musica iniziò in un bar di karaoke dove è stato scoperto. Nei primi anni Friedle fu inoltre come animatore, DJ e cantante in diversi club a Maiorca e in Turchia. Nel 1999, il suo primo singolo "Anton aus Tirol" raggiunse subito la prima posizione nelle classifiche in Austria e Germania.

Dopo questa canzone seguì la seconda nel 2000, "Hey Baby", superando il successo della prima: in ben 15 paesi raggiunse il primo posto nelle classifiche, includendo la Danimarca, il Sudafrica e l'Australia. In Inghilterra inoltre, DJ Ötzi fu il primo artista austriaco ad essere premiato con il disco di platino. E con la canzone "Burger-Dance" DJ Ötzi riuscì a presentare ancora un terzo titolo che piacque al pubblico. L'anno 2007 portò ancora più successo a Gerry Friedle: con Nik P. produsse il titolo "Ein Stern (der deinen Namen trägt)" con il quale superava quasi l'impossibile. Per ben 41 settimane di seguito, la canzone rimase sulla numero uno delle Single-Top-10 tedesche.

Per questo grande successo, DJ Ötzi e Nik P. vennero premiati con platino doppio per il singolo e platino per l'album. Nel marzo 2008 seguì "I will leb'n", e nell'autunno del 2008 infine "Noch in 100.000 Jahren", scritto dal tedesco Dieter Bohlen. Nel 2013, si prese una pausa per intraprendere il Cammino di Santiago. Nel 2017, ha pubblicato l'album "Von Herzen", il lavoro più personale.

Nel 2018, DJ Ötzi ha completato il suo primo tour di concerti indoor da solista, che lo ha portato in 12 città della Germania. Un anno dopo è uscito il suo best-of album "20 Jahre DJ Ötzi - Party ohne Ende". L'artista pluripremiato, che tra l'altro ha ricevuto 8 Amadeus Austrian Music Awards, ora vive con sua moglie e sua figlia vicino a Salisburgo. L'ultimo album finora, "Sei du selbst - Party 2.0", risale al 2021, anno nel quale è stato premiato anche con lo smago! Award.