L’Olio Fossile, ricavato dai Monti del Karwendel sopra il Lago Achensee, svolge un’azione estremamente benefica e nutriente
Galleria immagine: Olio Fossile Tirolese
"Pietre ardenti" disse Martin Albrecht 120 anni fa, quando sulle sponde dell'Achensee scoprì i primi scisti bituminosi ed estrasse la pregiata pietra dalle prime gallerie. Alcuni anni più tardi, dopo un'intensa ricerca, trovò un giacimento di questa roccia nella Bächental, una laterale dei Monti del Karwendel. Con l'ausilio dei cosiddetti "Kraxen", le antiche gerle che venivano trasportate sulla schiena, il materiale è stato portato a piedi attraverso il valico Gröbner Joch, a 1.650 m di quota, fino alla località di Achenkirch, e condotto dalla distilleria di olio minerale all'impianto di trasformazione di Jenbach. Ancora oggi lo scisto bituminoso viene estratto a 1.500 m di altitudine nella valle Bächental, facendo particolare attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.
Il Tiroler Steinöl®, ovvero l'Olio Fossile Tirolese, oggi è un prodotto molto apprezzato nel campo della salute e del benessere, i principi attivi contenuti derivano da piante e specie marine preistoriche. Assieme all'alto contenuto di zolfo legato organicamente hanno effetti benefici e nutrienti su tutto il corpo: capelli, pelle e sistema muscolo-scheletrico. Nel campo del benessere, il Tiroler Steinöl® viene utilizzato in acqua, per i massaggi e come impacchi caldi. Secondo la storia della famiglia Albrecht, o per meglio dire la leggenda, lo scisto bituminoso è ricoperto dal sangue dei giganti, i cui prodotti ricavati si possono trovare oggi al Museo Tirolese dell'Olio Fossile, un museo con bar-caffè panoramico e shop nella località di Pertisau.
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